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I registri dei livelli (il livello è una cessione in godimento perpetuo di unbene immobile, con lobbligo di pagare un canone annuo), detti
campioni, la cui redazione era stata imposta ai cancellieri sin dal 1742, contengono la
documentazione relativa allallivellamento dei beni di proprietà della
comunità. Normalmente, il contratto di livello nella Comunità di Vinci, in cui si
vendevano al livellare il dominio utile e le ragioni livellarie del bene,
era ricondotto a linea masculina perpetua (in caso di mancanza di maschi,
succedeva nel livello lultima femmina nata dallultimo maschio, sua vita
naturale durante). I contratti di livello erano spesso stati stipulati in tempi remoti e
quindi frequentemente non si trovava memoria di contratto. Anche per questo, a
tutela dei proprietari e dei conduttori, tra gli obblighi del contratto cera quello
di procedere ad una recognizione in dominus ogni ventinove anni, coś da
attualizzare i contenuti del contratto stesso (si dava particolare importanza ai nomi dei
nuovi confinanti) e dare la possibilità alla comunità di constatare lo stato dei
suddetti beni. Per il Sovrano Rescritto del primo aprile 1782 venne accordato ai livellari
delle comunità e luoghi pii del contado fiorentino di ricondurre i livelli di antica
forma secondo i nuovi regolamenti. Erano a carico del conduttore e dei suoi eredi, oltre
al canone annuale, il pagamento del dazio, dellannua decima e di ogni altra gravezza
sia ordinaria che straordinaria tanto imposta che da imporsi; erano a carico del
medesimo anche le spese per la consegna alla Comunità di Cerreto, nel termine di due
mesi, della copia del contratto e del costo di una libbra di cera bianca lavorata. Il
Livellare si impegnava inoltre a mantenere in buono stato il bene e anzi a migliorarlo a
sue spese. Al momento della stipulazione del contratto veniva accesa sopra i livellari
linscrizione ipotecaria, di durata decennale, presso lUfficio della
Conservazione delle Ipoteche di Pisa che doveva salvaguardare la comunità nei confronti
dei conduttori. Il mancato pagamento del canone annuale per due annate di seguito faceva
decadere il contratto di livello senza alcuna interpellazione o dichiarazione di
giudice (in alcuni casi anche la mancata stipulazione del contratto di recognizione
in dominus portava alle stesse conseguenze). Il conduttore del livello poteva
rivendere il dominio utile e le ragioni livellarie e per questo veniva
stipulato un contratto in cui si stabiliva che il nuovo enfiteuta era comunque obbligato a
pagare alla comunità il canone annuo e un quota di laudemio per il trasferimento
del diritto di enfiteusi. Il livellare doveva avvisare la comunità del passaggio dei beni
livellari. Successivamente, veniva sottoscritto un contratto di consenso permissivo
tra il Comune e il nuovo conduttore in cui si stabilivano le somme del canone annuo e del
laudemio. |
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