Cecco Bonanotte, artista di fama internazionale e autore fra le tante opere delle porte monumentali dei Musei Vaticani a Roma e delle porte dei Musei del Lussemburgo a Parigi, è interprete del ciclo scultoreo dedicato al battesimo di Leonardo e di una mostra retrospettiva che Vinci gli dedica all’interno del Museo Leonardiano.
Pensato dall’artista per il battistero della Chiesa di Santa Croce, custode del fonte al quale Leonardo fu battezzato, il ciclo scultoreo è ispirato alla storia della salvezza.
Nove sono le raffigurazioni di Bonanotte: la Creazione e il Peccato Originale, l’Incarnazione e il Battesimo nel Giordano, l’Ultima Cena, l’Eucarestia, la Passione, la Morte e la Resurrezione, alle quali si aggiunge, a completamento dell’opera, un grande anello centrale raffigurante l’Apocalisse di San Giovanni, collocato proprio al di sopra del fonte battesimale quattrocentesco. Indubbia la qualità artistica di queste sculture che si contraddistinguono per
quel senso di raffinata leggerezza e per quella particolare sensibilità cromatica che Cecco Bonanotte riesce ad infondere alle sue creazioni. L’intervento, commissionato dalla Parrocchia di Santa Croce, è stato realizzato con il contributo finanziario dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e la collaborazione del Comune di Vinci.
A fianco dell’opera permanente nella Chiesa di Santa Croce, la mostra retrospettiva Cecco Bonanotte 1970-2010 rappresenta un’occasione preziosa per accostarsi alla produzione dell’artista, che raramente ha esposto in Italia. Nelle sale del Castello dei Conti Guidi, l’esposizione presenta l’opera di Bonanotte dal 1970 al 2010, rendendo testimonianza del suo percorso artistico, permeato dal tema della centralità dell’uomo e dal rapporto significativo
con la cultura orientale.
La città di Leonardo conferma così la sua attenzione verso i grandi maestri dell’arte contemporanea: da Mario Ceroli a Sergio Vacchi, Mimmo Paladino, ed oggi Cecco Bonanotte, che hanno interpretato a Vinci la sempre vitale eredità del grande artista e scienziato.
Cecco Bonanotte, an artist of international renown and creator, among many other works, of the monumental entrance doors to the Vatican Museums in Rome and the portal of the Musée du Luxembourg in Paris, is the author of a sculptural cycle devoted to Leonardo’s christening and of a retrospective which the town of Vinci is hosting in the Leonardo Museum.
The sculptural cycle, inspired by the history of salvation, was designed by the artist for the baptistry of the Church of the Holy Cross, which houses the font where Leonardo was baptised.
Nine scenes are represented by Bonanotte: The Creation and Original Sin, Christ’s Incarnation and Baptism in the River Jordan, the Last Supper, the Eucharist, the Passion, Death
and the Resurrection, to which a large central ring is added to complete the work, placed exactly above the XV Century baptismal font and which depicts the Apocalypse of St.
John. The artistic value of these sculptures is indisputable, and they are distinguished by the sense of refined lightness of touch and the particular sensitivity to colour that Cecco
Bonanotte manages to infuse to his creations.
The work, commissioned by the Parish of the Holy Cross, was financed by contributions from the Municipality of Vinci and the Florence Cassa di Risparmio bank.
Alongside the permanent work in the Church of the Holy Cross, the retrospective “Cecco Bonanotte 1970-2010” is a valuable opportunity for getting acquainted with the artist’s works, as he has not often exhibited in Italy.
Inside the Conti Guidi Castle rooms, the exhibition presents Bonanotte’s sculptures from 1970 to 2010, illustrating his development as an artist, and how his works are permeated by the theme of the central role of mankind and his significant encounter with oriental culture.
Once again, Leonardo’s home town has confirmed its interest in the great masters of contemporary art: from Mario Ceroli to Sergio Vacchi, Mimmo Paladino, and now Cecco Bonanotte, who have each expressed their interpretation of the ever-inspiring heritage of the Man
from Vinci.
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