Antonio Becchi
Antonio Becchi is a research scholar at the Max Planck Institute for the History of Science (Berlin).
Since 1992 he is working in the international project Between Mechanics and Architecture. In 1999 he founded,
with other colleagues, the Edoardo Benvenuto Association for the Research on the Science and Art of Building
in their Historical Development and in 2007 he launched, with F. Foce and S. Huerta, the Bibliotheca
Mechanico-Architectonica. From 2002 to 2010 he worked in the project Epistemic History of Architecture at the
Max Planck Institute for the History of Science. Since 2010 he is member of the Editorial Board of the
Max Planck Research Library for the History and Development of Knowledge and since 2011 he is working in the
Collaborative Research Centre Transformations of Antiquity (Berlin).
Marco Biffi
Marco Biffi è ricercatore di Linguistica italiana presso il Dipartimento di Italianistica dell'Università
d Firenze e collabora con l'Accademia della Crusca dal 1996. La sua attività di ricerca è
incentrata soprattutto sullo studio della lingua tecnica in diacronia, dell'italiano trasmesso,
della linguistica informatica applicata alla storia della lingua. Con Massimo Fanfani ha diretto
la realizzazione della versione elettronica delle cinque edizioni del Vocabolario degli Accademici della Crusca ( www.lessicografia.it )
e insieme a Paola Manni ha diretto il Glossario leonardiano. Nomenclatura delle macchine nei codici di Madrid e Atlantico ,
disponibile sul portale e-Leo e a stampa per i tipi di Olschki
Andrea Bocchi
Andrea Bocchi, ricercatore di storia della lingua italiana presso l'Università di Udine,
ha studiato nella Scuola Normale di Pisa e nell'Università del Saarlandes, ha conseguito
il perfezionamento in Lettere moderne in Normale e il dottorato nell'Università di Pisa.
Ha pubblicato un libro d'abaco pisano del Trecento (in "Studi linguistici italiani" 2006) e
diversi interventi sulla storia della mercatura e della matematica pratica. È in stampa presso ETS
la sua edizione del Livero de l'abbecho, un manuale perugino di matematica pratica tratto in parte
dal Liber abaci fibonacciano.
Pascal Brioist
Jochen Büttner
Jochen Büttner is a research scholar at the Max Planck Institute for the History of Science (Berlin).
He teaches history of science at the TU Berlin. One of his main research foci in the past has been the history
of mechanics with an emphasis on the early modern period. In 2009 he completed Ph.D. thesis
Galileo's Challenges: The Origin and Early Conceptual Development of Galileo's Theory of Naturally
Accelerated Motion on Inclined Planes . Currently he is leader of the Cross Sectional Group III
(Technology Transfer in Antiquity) of the Excellence Cluster TOPOI The Formation and Transformation of Space
and Knowledge in Ancient Civilizations . Starting in November 2012 he will be the head of a junior research
group within TOPOI investigating the relation between technological innovation processes and the development
of scientific knowledge in antiquity and late antiquity.
Michele Camerota
Michele Camerota insegna Storia della Scienza presso l'Università di Cagliari. I suoi interessi di
ricerca si sono indirizzati verso la storia della meccanica e dell'astronomia nella prima età moderna,
con particolare riferimento alle acquisizioni galileiane. Con M. Bucciantini dirige la rivista Galilaeana
Journal of Galilean Studies .
Stefano Caroti
Professore ordinario di Storia della filosofia medievale presso l'Università degli Studi di Parma.
Editore di opere di Nicole Oresme; studioso del pensiero tardo medievale e moderno.
Pierre Caye
Pierre Caye, directeur de recherche au CNRS, a consacré une part importante de ses recherches à
Vitruve et au vitruvianisme à la Renaissance et à l'âge classique. A publié Le savoir de Palladio
(Klincksieck, 1995), puis Empire et décor: le vitruvianisme et la question de la technique à l'âge
humaniste et classique (Vrin, 1999), et a proposé, en collaboration avec Françoise Choay,
une nouvelle traduction française du De re aedificatoria de Leon Battista Alberti aux éditions du Seuil (2004).
Il est aussi l'auteur d'un essai sur la question de la praxis à l'époque contemporaine intitulé : Morale et chaos, principes d'un agir sans fondement. (Le Cerf, 2008).
Il dirige au CNRS le Centre Jean Pépin (UPR 76 - CNRS) ainsi que le Groupement de recherche international
sur Les savoirs artistiques et les traités d'art de la Renaissance aux Lumières (GDRI STAR).
Jean Celeyrette
Jean Celeyrette, professeur émérite et président honoraire de l'Université de Lille III,
est spécialiste de la philosophie médiévale latine du XIIIe et XIVe siècle.
Il s'intéresse particulièrement aux débats philosophiques du XIVe siècle tant à la faculté
des arts qu'à celle de théologie (mouvement, intensification des formes, statut de l'infini et du continu,
place des mathématiques etc.) à partir de textes n'existant souvent que sous forme manuscrite.
Giuseppina Ferriello
Architetto specializzato in restauro dei monumenti,
interessata alla trattatistica tecnica ed ai testi di matematiche greco-romani tradotti e rielaborati in
ambito arabo-iranico protoislamico, non disponendo - alla fine degli anni Ottanta - di pregressi riferimenti,
si è laureata in Lingue e Letterature straniere moderne orientali conseguendo successivamente il PhD
in Studi Iranici con una dissertazione sulla trasmissione del sapere tecnico-scientifico fra Oriente e Occidente.
Dirigente scolastico, oggi, con la traduzione di manoscritti, si occupa in particolare della trasmissione della
Meccanica di Erone in Iran.
Alessandra Fiocca
Docente presso l'Università di Ferrara, svolge ricerca nell'ambito della storia della matematica.
I suoi interessi si sono incentrati soprattutto sull'epoca rinascimentale e in particolare sugli
ingegneri e architetti del Rinascimento, tra cui Giambattista Aleotti, Silvio Belli e su Francesco Patrizi
per quanto attiene al problema di sistemazione idraulica del Ducato di Ferrara.
Fra le sue pubblicazioni recenti vi sono due volumi incentrati sulla figura e l'opera di Guglielmo Libri
e sulla dispersione del suo archivio e un articolo, in uscita, sul carteggio di Sophie Germain e Carl Friedrich
Gauss (in collaborazione con Andrea Del Centina).
La sua ricerca verte attualmente sulla storiografia delle matematiche nell'Ottocento, di cui un saggio uscirà
nel volume che raccoglie gli atti del convegno Matematica europea e Risorgimento Italiano del Centro De Giorgi che si
è svolto a Pisa in settembre del 2011.
Martin Frank
Ha conseguito la laurea in Mathematik und Physik presso la Ludwig-Maximilians Universität München e
il dottorato di ricerca in Storia della scienza presso l'Università di Pisa (tutor C. Maccagni, P.D. Napolitani,
J. Renn). I suoi interessi di ricerca riguardano la storia della matematica e della meccanica nel Rinascimento,
con particolare riferimento alla figura e all'opera di Guidobaldo dal Monte e all'interazione
fra la cultura delle corti del Cinquecento e gli sviluppi scientifici dell'epoca. Attualmente
sta preparando una biografia di Guidobaldo e l'edizione del suo carteggio; inoltre,
nel quadro di una borsa della Fondazione Burzio di Torino, lavora a uno studio sui rapporti
tecnico-scientifici fra la corte sabauda e quella dei della Rovere.
Francesco Furlan
Directeur de recherche au C.N.R.S. et Membre de l'Institut Universitaire de France,
est philologue et historien des cultures néo-latine et renaissante. Directeur des revues Albertiana et Humanistica ainsi que des 24 volumes en cours de publication des Opera omnia / Ouvres complètes d'Alberti (
Paris, Les Belles Lettres, 2002 svv.), il l'est l'auteur de nombreux ouvrages, dont une série d'éditions
critiques et plusieurs essais, parmi lesquels le récent Dialogica: Renaissance et refondation du dialogue (Moskva, Kanon+, 2012). Il s'apprête par ailleurs à faire paraître le collectif Texte & Image:
La transmission de données visuelles dans la littérature scientifique et technique de l'Antiquité à la
Renaissance: Pour une philologie parallèle du texte et de l'image (Paris, S.I.L.B.A. & Pisa-Roma, Serra, 2012).
Stefano Gattei
Dr Stefano Gattei (1970) is currently Assistant Professor at the IMT institute for Advanced Studies, Lucca.
He has been working extensively on current issues in the philosophy of science, such as the dynamics
of theory-change and conceptual-change, the theory of rationality, truth and relativism. More recently,
he started a research programme in the history of early-modern astronomy and cosmology.
He is currently working on a book on Kepler's Tabulae Rudolphinae, under contract with Oxford University Press.
His critical edition and annotated translation of Kepler's Strena seu De nive sexangula is forthcoming with Les Belles Lettres.
Romano Gatto
Veronica Gavagna
I'm Assistant Professor in History of Mathematics at the Department of Mathematics,
Univ. of Salerno; member of the Scientific Board of the Italian Society for History of Mathematics (SISM)
and Secretary-Treasurer of the National Edition of Francesco Maurolico's mathematical work
(Francisci Maurolyci Opera Mathematica). My recent research activity focuses on Renaissance mathematics,
mainly on the figures of Francesco Maurolico (1494-1575) and Girolamo Cardano (1501-1576) and on the following
issues: the heritage of the abacus culture in the emergence of modern algebra, the Euclidean tradition in 16th
and 17th centuries.
Eberhard Knobloch
Eberhard Knobloch is professor emeritus at the Berlin University of Technology and Academy professor at the
Berlin-Brandenburg Academy of Sciences and Humanities (former Prussian Academy of Sciences).
There he is project leader of two research groups publishing Leibniz's scientific, medical,
and technical writings and his political writings as well and of the Alexander von Humboldt Research Centre.
Hence his current research concerns these writings of Leibniz and Humboldt's correspondence and writings.
Moreover he (together with two colleagues) is elaborating the first German translation of selected writings
of the Roman surveyors. Together with a colleague he has just finished the first German translation of Jamblichus's
treatise on Nicomachus's introduction to arithmetic that will appear within the series 'Subsidia classica'.
He has just submitted a longer paper on Kepler's mathematics
Walter Roy Laird
Walter Roy Laird is Associate Professor of History at Carleton University, Ottawa, Canada,
where he teaches medieval history and the history of science.
His research is concerned with the mathematical sciences in the Middle Ages and Renaissance, especially mechanics.
Carlo Maccagni
Carlo Maccagni è stato professore di Storia della scienza e della tecnica
nelle università di Genova e di Pisa, segretario scientifico della Domus Galilaeana (Pisa)
e direttore del Centro di studio sulla storia della tecnica del CNR (Genova). I suoi interessi di
ricerca si sono concentrati principalmente sui secoli XIII-XVII, con particolare riguardo alla storia
dell'astronomia, della meccanica e delle tecniche.
Cesare Maffioli
Cesare Maffioli has taught mathematics and physics at the European Schools of Bergen and Luxembourg.
While he lived in Holland, he got a PhD in the History of Science at the University of Utrecht.
His research spans from the 15th to the 18th century and is focused on the art-science debate and on the relations
between the engineers-architects and the mathematicians-philosophers. His publications include Out of Galileo:
The science of waters 1628-1718 (1994), La via delle acque (1500-1700). Appropriazione delle arti e trasformazione
delle matematiche (2010) and A fruitful exchange/conflict: engineers and mathematicians in early modern Italy
Michela Malpangotto
Michela Malpangotto è ricercatore presso il Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) e membro dell’ équipe di Storia dell’astronomia del SYRTE all’Osservatorio astronomico di Parigi.
Le sue ricerche riguardano l’astronomia precopernicana, in particolare i contributi di Peurbach e Regiomontano e, più in generale il ruolo dell’Umanesimo matematico nella rivoluzione scientifica.
Paola Manni
Paola Manni è ordinaria di Storia della lingua italiana presso l'Universitè di Firenze.
Formatasi alla scuola di Arrigo Castellani, ha dedicato molti studi alla Toscana medievale, pubblicando,
fra l'altro, una raccolta di Testi pistoiesi della fine del Dugento e dei primi del Trecento (Firenze 1990)
e il volume Il Trecento toscano. La lingua di Dante, Petrarca e Boccaccio (Bologna 2003). Si è
occupata a lungo anche di lingua tecnico-scientifica, con interventi su Galileo, Piero della Francesca,
Luca Pacioli e Leonardo da Vinci. A quest'ultimo è dedicata la XLVIII Lettura vinciana
(Percorsi nella lingua di Leonardo: grafie, forme, parole, Firenze 2008) e il Glossario leonardiano. Nomenclatura delle macchine nei codici di Madrid e Atlantico
curato insieme con Marco Biffi (Firenze 2011). Dal 2011 è membro dell'Accademica della Crusca, di cui è
vicepresidente.
Gianni Micheli
Gianni Micheli, già professore di Storia della Scienza all'Università degli Studi di Milano,
si è occupato principalmente di problemi storiografici connessi con la nascita della scienza moderna,
la storia della ricerca storiografica sulla scienza e la tecnica, e negli ultimi anni di molteplici aspetti
riguardanti la scienza greca.
Romano Nanni
Dal 1994 è direttore della Biblioteca Leonardiana e del Museo Leonardiano di Vinci.Ha progettato e diretto
la realizzazione (2007) dell'archivio digitale e-Leo - Archive for the history of technics and science (www.leonardodigitale.com);
il nuovo allestimento del Museo Leonardiano (2004-2010) e della Casa Natale di Leonardo ad Anchiano (2012).
Svolge attività di ricerca sulla cultura filosofica e tecnico-scientifica del Rinascimento, anche nei loro
rapporti con la cultura artistica, e sulla ricezione di temi rinascimentali nel mondo moderno e contemporaneo.
Ha pubblicato studi sulla trasmissione di aspetti della cultura antica nel Rinascimento (il mito di Leda,
la tradizione ovidiana, l'eredità. di Lucrezio); vari saggi su Brunelleschi, Poliziano, Leonardo, Galilei,
Bacon; indagini sull'immagine congiunta di Leonardo e del Rinascimento nell'Italia del XIX-XX secolo,
nella Francia sette-ottocentesca, nella Russia del Novecento.
Pier Daniele Napolitani
Insegna Storia della matematica nell'Università di Pisa ed è presidente dell'Edizione nazionale dell'Opera matematica di Francesco Maurolico.
I suoi interessi di ricerca si sono centrati soprattutto sull'epoca rinascimentale e sul problema
delle radici della rivoluzione galileiana e della matematica moderna. Fra le sue pubblicazioni,
vari studi su Luca Valerio, l'edizione critica del carteggio di Cristoforo Clavio
(in collaborazione con Ugo Baldini), il volume Medieval and Classical Traditions and the Renaissance of
Physico-Mathematical Sciences in the 16th Century che raccoglie gli atti del simposio organizzato insieme a Pierre Souffrin al Congresso internazionale di storia della scienza di Liegi del 1997. La sua ricerca verte attualmente sulla tradizione rinascimentale di Archimede: insieme con Paolo d'Alessandro ha terminato da poco uno studio su Iacopo da San Cassiano, in corso di stampa presso Les Belles Lettres.
Elio Nenci
Elio Nenci, ricercatore di storia della scienza presso l'Università degli Studi di Milano,
ha svolto attività di perfezionamento presso l'Institut für Geschichte der Naturwissenschaften di Monaco di Baviera
(LMU), ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università degli Studi di Bari, e inoltre ha condotto
prolungate ricerche presso il Max-Planck-Institut für Wissenschaftsgeschichte di Berlino.
Ha curato l'edizione dei seguenti testi: Bernardino Baldi, Le Vite de' Matematici.
Edizione annotata e commentata della parte medievale e rinascimentale, Franco Angeli, Milano, 1998;
Girolamo Cardano, De subtilitate (I-VII), edizione critica, Franco Angeli, Milano, 2004; Bernardino Baldi,
In mechanica Aristotelis problemata exercitationes: vol. 1, Testo latino riveduto e corretto con traduzione italiana
a fronte, vol. 2, Edizione anastatica, Franco Angeli, Milano, 2010.
Pietro Daniel Omodeo
Pietro Daniel Omodeo has received his PhD in philosophy from the Università degli Studi di Torino in 2008
and is a research scholar at the Max Planck Institute for the History of Science (Berlin) since 2010.
He works on the history of Renaissance cosmology, astronomy, philosophy and literature,
considered also in their institutional embedment (especially universities and courts).
Omodeo has published many articles on these issues, in particular on Cusanus, Copernicus and Bruno,
and is completing a book on the early reception of Copernicus.
Patricia Radelet de Grave
Patricia Radelet de Grave is a physicist, she teaches history of mathematics and physics to mathematicians,
physicists, engineers and architects at the catholic university of Louvain la Neuve. Since 2001,
she is General Editor of the Bernoulli Edition. Her main interests are the relations between mathematics
and physics that she studied for example through the interactions between the concept of vector and that of
force or between the mathematical concept of field and that physical of electromagnetic field. With the late
Edoardo Benvenuto (Genova) she published Between mechanics and architecture and with Jean Dhombres (Paris CNRS)
Une mécanique donnée à voir, les theses illustrées défendues agrave; Louvain en juillet 1624 par Grégoire de Saint-Vincent S.J.
( in De diversis artibus, collection of studies from the international Academy of the History of Science).
She published more than hundred articles.
At the University of Louvain she founded the Centre de recherches interfacultaire en histoire des sciences, which gathers mathematicians, physicists, historians, philosophers, geologists etc, interested in history of sciences.
She is treasurer of the international Academy of History of Science.
Jürgen Renn
Holds a Ph.D. in mathematical physics and is Director at the Max Planck Institute
for the History of Science in Berlin (since 1994). Additionally he is Honorary Professor
the Humboldt University Berlin (since 1995) and the Free University Berlin (since 2006)
as well as Adjunct Professor for Philosophy and Physics at Boston University (since 1998).
His research focuses on structural changes in systems of knowledge, particularly in the natural sciences,
and includes projects on the relativity revolution, the history of quantum physics as well as the history
of Chinese and Jesuit science. Professor Renn is a former fellow of the Institute for Advanced Study,
Berlin and since 2005 elected member of the German National Academy of Sciences Leopoldina.
In the same year he was scientific head of the international exhibition "Albert Einstein - Engineer of the Universe".
In 2011 he has been awarded the science prize "Premio Anassilaos International".
He is co-editor of Science in Context and the Boston Studies in the Philosophy of Science and has recently e
dited a volume on the history of the globalization of knowledge. Further information
Thomas B. Settle
Thomas B. Settle received a Ph.D. from Cornell University with a dissertation on the evolution of important
facets of Galileo's understanding of mechanics and motion.
Subsequently he expanded the scope of his interests from the contents of Galileo's written works to
include that of the Florentine/Italian 'worlds' in which Galileo grew and matured,
focussing loosely on the period period from Brunelleschi (1377-1446) through that of Galileo himself.
He retired from teaching a number of years ago and is now a 'working' guest of the Museo Galileo in Florence.
Ken’ichi Takahashi
Professor emeritus at Kyushu University, Japan. He studies history of exact sciences from
Greek antiquity to early modern Europe, including optics of Euclid , R. Bacon and Maurolico, a
stronomy of Copernicus, Galileo's theory of motion and so forth.
Oreste Trabucco
Oreste Trabucco insegna Storia della Scienza nell'Università "Suor Orsola Benincasa di Napoli".
Si è lungamente occupato di problemi storiografici pertinenti alla "scuola galileiana (
Borelli, Baliani, Redi, Malpighi). Più di recente ha esplorato alcuni percorsi a
ridosso della meccanica galileiana nel volume "L'opere stupende dell'arti più ingegnose".
La recezione degli Pneumatiká di Erone Alessandrino nella cultura italiana del Cinquecento
(Firenze, Olschki, 2010).
Monica Ugaglia
PhD in fisica matematica, dopo avere lavorato sull'aristotelismo rinascimentale
( Modelli idrostatici del moto da Aristotele a Galileo , LUP 2004; L. Garzoni, Trattati della Calamita,
a cura di M. Ugaglia, Franco Angeli 2005), si occupa ora dell'opera di Aristotele.
Il lavoro sul testo, in particolare su quello della Fisica, cerca di porre in evidenza,
accanto alle questioni testuali e filosofiche, gli aspetti più propriamente tecnico-scientifici
(Aristotele, Fisica, libro III, Introduzione, traduzione e note di M. Ugaglia).
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