Biblioteca Comunale Leonardiana
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XLVI Lettura Vinciana

Leonardo e la reinvenzione della figura femminile: Leda, Lisa e Maria /
Leonardo's Reinvention of the Female Figure: Leda, Lisa, and Mary
abstract in English

Jonathan K. Nelson

Sabato 22 aprile 2006, ore 10.30 / Saturday 22 April 2006, 10.30 a.m.

Vinci, Biblioteca Leonardiana


Attraverso i ritratti, gli studi anatomici e i quadri religiosi o mitologici, Leonardo esplorò e reinterpretò le figure femminili. Sono i suoi stessi scritti, fra i quali diversi passi sui modi appropriati di raffigurare donne e fanciulle, a offrirci una chiave di lettura per interpretare tali frutti della sua creazione artistica. Le donne che compaiono nei suoi dipinti e disegni ebbero un impatto considerevole sull’arte del Rinascimento per le loro pose e per i tipi di corporatura, ma anche per i particolari temi che incarnano. In precedenza le varie opere di Leonardo con soggetti femminili non sono state considerate come una categoria, sebbene ormai da tempo si sia unanimemente riconosciuta l’importanza di alcune di queste composizioni, in particolare la posa de La Gioconda. Altre invenzioni altrettanto affascinanti, quali il Cristo Bambino in torsione fra le braccia della madre o nell’atto di giocare con il San Giovannino, hanno ricevuto decisamente minore attenzione. Queste due soluzioni, reinterpretate nei dipinti di Filippino Lippi, godettero di grandissima popolarità. L’interesse di Leonardo per i temi dei bambini e della maternità, rintracciabili in molte opere religiose, è anche alla base delle sue diverse varianti della Leda. Queste inedite creazioni costituivano una novità importante, essendo fra i primi esempi di nudo femminile integrale. La rivoluzionaria raffigurazione della Leda stante, con la sua muscolatura evidente e ben delineata, rispecchia l’interesse di Leonardo per l’anatomia, così come la sua risposta critica a Michelangelo. I due artisti trasformarono infatti il modo di rappresentare il corpo femminile nell’arte europea.

In portraits, religious and mythological works, and anatomical studies, Leonardo explored and reinterpreted the female figure. His own writings – including several passages on the proper ways to depict women and girls – help us interpret these artistic creations. The poses and body types in Leonardo’s paintings and drawings, and the themes they address, had a major impact on Renaissance art. Previous studies have not considered these individual works as a group, though the importance of certain compositions, especially that of the Mona Lisa, has long been recognized. Several fascinating inventions, such as the pose of the Christ Child who rotates in the arms of his mother, or who plays with the young John the Baptist, have received little attention. These solutions, as interpreted in the paintings of Filippino Lippi, enjoyed great popularity. This attention of Leonardo to children and motherhood, found in several religious works, also informs his variations on the Leda. These creations were among the first to show a completely nude and uncovered female figure. The revolutionary representation the Standing Leda, with prominent and detailed musculature, reflects Leonardo’s anatomical interests as well as his critical response to Michelangelo. These masters transformed the depiction of the female body in European art.
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